“I numeri della Supply Chain Finance”: FinDynamic svela i dati sul secondo semestre 2023

Milano, 14/03/2024 – Il Report esclusivo “I numeri della Supply Chain Finance – II semestre 2023” sviluppato da FinDynamic è giunto alla sua seconda edizione, con il rinnovato obiettivo di rappresentare l’andamento e le tendenze del mercato Supply Chain Finance in Italia nella seconda metà del 2023.

Anche per il secondo semestre 2023, l’analisi è integrata da interviste a specialisti del settore e protagonisti di programmi volti al sostegno della catena di fornitura. Ormai consueta è l’introduzione ai risultati del report del Prof. Federico Caniato, Direttore dell’Osservatorio di Supply Chain Finance del Politecnico di Milano, che commenta: “I dati vanno letti nel contesto economico che ha caratterizzato tutto lo scorso anno, iniziato con un’inflazione elevata e un conseguente aumento dei tassi di interesse bancari nei mesi successivi per cercare di contrastarla”.

Il crescente utilizzo degli strumenti SCF è confermato da Giovanni Arena, Amministratore Delegato di Fratelli Arena S.R.L., prima GDO del territorio siciliano, che si impegna quotidianamente al sostegno dei fornitori locali e nazionali grazie al programma di Dynamic Discounting Sostenibile, contribuendo così alla costruzione di una catena di fornitura resiliente e fortemente sviluppata.

In merito alla soddisfazione degli utenti verso gli strumenti SCF e agli aspetti relazionali tra aziende capo-filiera e fornitori, FinDynamic riporta nel rapporto i dati emersi da un’indagine condotta su un campione di 100 imprese italiane coinvolte in programmi di sostenibilità finanziaria.

Enrico Viganò, CEO & Founder di FinDynamic, commenta la crescente adozione degli strumenti di Supply Chain Finance come “una maggior consapevolezza tra le aziende in merito ai benefici derivanti dalla collaborazione con i propri fornitori” per cui gli sviluppi d’uso sono volti “non solo a migliorare la stabilità finanziaria dell’intera rete, ma a promuovere anche la sostenibilità di filiera, consentendo un maggior controllo e una migliore gestione dei rischi ambientali e sociali”.

Questa evoluzione della SCF è guidata dallo sviluppo dell’innovazione tecnologica, che, come sottolinea Massimo Siani, CTO di FinDynamic, è il vantaggio competitivo per efficientare i processi aziendali e le relazioni con i fornitori: “Le piattaforme tecnologiche più avanzate supportano e rivoluzionano il modo in cui le aziende gestiscono e si connettono con l’intera catena di fornitori, facilitando l’accesso al credito a costi più bassi”.

Per scaricare le due edizioni del Report “I numeri della Supply Chain Finance” di FinDynamic e approfondire i risultati:

Giovanni Salvi

Business Intelligence Manager

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